Serafini & Vidotto Pinot Nero Igt Colli Trevigiani
Prodotto da viti coltivate con Agricoltura Compatibile e Intelligente i grappoli Serafini e Vidotto per arrivare al vostro bicchiere quale espressione della più nobile tradizione enologica del Veneto diventano Pinot Nero solo dopo che il frutto della vendemmia ha riposato in cantina non meno 30 mesi.
Pinot Nero Serafini & Vidotto
Pinot Nero Igt Colli Trevigiani
- Zona e comuni di produzione: Montello – Nervesa della Battaglia (TV)
- Uve: Pinot Nero 100%
- Tipologia del terreno: Ferretto
- Sistema di allevamento: Guyot
- Densità dell’impianto: 6.300 v/ha
- Epoca della vendemmia: fine agosto/primi settembre
- Durata dell’invecchiamento in legno: 14/18 mesi
- Legni impiegati: rovere stagionato almeno 30 mesi e a spacco
- Durata dell’affinamento in bottiglia: 2 anni
- Grado alcolico: 13,00% vol
- Immissione nel mercato: almeno dopo 30 mesi
Il Pinot Nero degustato per voi
L’aspetto è spiccatamente borgognotto, con tonalità rosso granato, di luminosità trasparenza ed elegante consistenza.
Primo naso estremamente fruttato di lamponi maturi, fragolina di bosco e tamarindo; a seguire, una carezzevole nota floreale di violetta e di ciclamino; poi, gradualmente, emergono sentori più complessi e balsamici di eucalipto e di cioccolato amaro con scorza d’agrumi canditi.
Il gusto è fresco, su tannino dolce, rotondo e bilanciata sapidità.
L’impeccabile equilibrio e la persistenza morbidezza conferiscono al vino un finale caldo, avvolgente e di grande beva.
Queste note gusto-olfattive conferiscono grande duttilità negli abbinamenti: carni di vitello brasate, costolette d’agnello “a scottadito”, piccione al forno, formaggi caprini o pecorini di mezza stagionatura.
Eddy Furlan tra i più esperti di vino d’Italia è l’unico Sommelier (ma anche enotecnico ed enologo laureato) del nostro paese nominato Chef Sommelier des Sommelier Francais.
E’ stato segretario generale dell’Association de la Sommelerie Internationale (ASI) e Presidente Nazionale dell’A.I.S. per sei anni.
Nel 1980 primo classificato al concorso: Miglior Sommelier d’Italia.
Nel 1989 a Parigi, medaglia di bronzo al Campionato Mondiale per Sommelier Professionisti.
E’ degustatore ufficiale, Commissario d’esame e Docente della Associazione Italiana Sommelier (AIS)